Hatsu-yume – 初夢


Il primo sogno dell’anno

In Giappone, l’hatsu-yume (初, primo e 夢, sogno) è letteralmente il primo sogno che si fa dopo il 31 Dicembre e si dice che sia premonitore della fortuna per l’anno nuovo. Tradizionalmente, le immagini che appaiono in un songo considerato portatore di fortuna sono il monte Fuji, un falco e una melanzana, proprio in questo ordine. Lo so che suona abbastanza bizzarro ma ogni elemento è un omonimo di parole positive in giapponese. In Giappone infatti si dice porti fortuna sognare:

Foto: mainichi nōtore

一富士二鷹三茄子

Ichi fuji ni taka san nasubi

“Il primo è il monte Fuji, il secondo è un falco e il terzo delle melanzane.”

Ognuna di queste tre parole è legata a una specifica simbologia e a giochi di parole che si crede rendano questi tre elementi portatori di fortuna per il nuovo anno.

Esistono tre interpretazioni diverse, due di queste sono legate alla figura di Tokugawa Ieyasu e ad una regione del Giappone conosciuta un tempo come Suruga no kuni (駿河国) e che oggi corrisponde alla zona di Shizuoka dove si dice Ieyasu abbia vissuto l’ultima parte della sua vita.

La prima e la più accreditata ed accetta da la seguente spiegazione:

Monte Fuji – 富士山

Taka-gari (鷹狩り) Caccia con il falco

Nasu – (茄子) melanzane

Ovvero si pensa che queste tre parole non fossero altro che l’ordine delle cose preferite da Tokugawa Ieyasu. La teoria è che si volesse onorare Tokugawa Ieyasu, che conquistò il paese e istituì lo shogunato di Edo, riportando le cose a lui preferite: il Fuji come scenario, il caccia con il falco come hobby e le melanzane come cibo preferito.

La seconda spiegazione colloca il monte Fuji al primo posto come montagna più alta del Giappone. Mentre taka, sarebbe un richiamo della montagna più alta in Suruga, il monte Ashitakayama (愛鷹山), nel cui nome è uscito proprio il kanji di falco. Infine, riguardo alle melanzane, si racconta che le prime dell’anno provenienti dalla regione di Suruga fossero le più care dell’intero Giappone.

L’ultima teoria, non legata alla figura di Ieyasu ne alla regione di Suruga collega il nome Fuji al termine giapponese buji (無事) che significa sicurezza. Alcuni spingono oltre accostando il nome Fuji alla parola giapponese fushi (不死) che significa immortale. Per quanto riguarda la parola taka (鷹), ovvero falco, la sua pronuncia ricorda la parola takai (高) ovvero alto nel suo accettino di nobile. La pronuncia della parola melanzana, ovvero nasu, rimanda al verbo nasu (成す) che in giapponese significa realizzare.

Shiogi-gotabako-rokuzatō – 四扇五煙草六座頭

Credit: hitori-kōho

Shiōgi-gotabako-rokuzatō è considerato come la continuazione dell ichifuji-nitaka-sannasubi come riportato un dizionario di lingua giapponese di periodo Edo che raccoglieva modi di dire di quel periodo e conosciuto come rigen-shūran (俚言集覧).

In altre parole esisterebbe un totale di sei tipi di cose fortunate da vedere nel primo sogno come riassunte di seguito:

富士山 – Fujisan: il monte Fuji

鷹 – taka: il falco

茄子 – nasubi: le melanzane

扇 – Ōgi: il ventaglio pieghevole. La forma allargata del ventaglio pieghevole giapponese indica prosperità della prole e degli affari.

煙草 – tabako: legato alla caratteristica del fumo del tabacco di salire verso l’alto considerata considerato di buon auspicio.

座頭 – zatō: in riferimento ai biwa hōshi, monaci erranti, ciechi, che si spostavano di paese in paese raccontando storie suonando il biwa. La loro testa completamente rasata e priva di ferite era associata all’idea di sicurezza della propria abitazione.

Non si conoscono le origini degli ultimi tre punti e non si è certi se questi siano stati presenti sin dall’origine o se siano stati aggiunti in un secondo tempo. Anche la maggior parte dei giapponesi non ne è a conoscenza.

C’è sempre stata una discussione sia sul periodo in cui questa usanza del primo sogno sia iniziata sia sui giorni in cui il primo sogno dell’anno doveva essere fatto. Durante il periodo Muromachi (1336-1573), sembra che il primo sogno andasse fatto nel periodo di tempo compreso tra il setsubun (節分) all’alba del risshun (立春).

Durante il periodo Edo, era consuetudine trascorrere la notte di Capodanno senza dormire per dare il benvenuto al nuovo anno e al dio della fortuna, e “il sogno visto durante la notte tra il primo e il secondo giorno del nuovo anno” è considerato il primo sogno. Tuttavia, con l’avvento della modernità e il continuo cambiamento degli stili di vita, anche il termine “primo sogno” è diventato “il primo sogno visto nel nuovo anno”. Si tratta di un cambiamento che permette a tutti di godere dell’evento del primo sogno, senza essere vincolati da vecchie usanze.

Esistono comunque altre cose che si dice porteranno fortuna a chi le vede durante il primo sogno dell’anno.

Fonte: tenki.jp

La takara-bune (宝船, nave del tesoro) e le shichifukujiin (七福神, le sette divinità della fortuna). La takara-bune è la nave del tesoro che trasporta denaro, un martello, una balla di riso ed altri beni e ha il significato di buona fortuna e si dice che sia positiva se appare in sogno.

È ancora più fortunato se, oltre alla nave del tesoro, compare anche una delle Sette Divinità della Fortuna.

Il serpente. Anche se potrebbe spaventare molte persone, sognare un serpente può essere un segno di buona fortuna. Se il serpente è bianco o dorato, è probabile che quell’anno abbiate fortuna con il denaro. Tra l’altro, tutti gli animali di colore bianco simboleggiano quelli che servono le divinità e anche i delfini e i gufi bianchi sono considerati di buon auspicio.

Mattina, sole del mattino.

In giapponese si suol dire:

日が昇る。

Hi ga noboru.

“Il sole sorge”

Che equivale a:

運気が上昇。

Unki ga jōshō

“Fortuna un aumento”

Significa che sognare un’alba porta buona fortuna nel lavoro e nell’incontro con nuove persone.

Torii

Sognare di passare attraverso un cancello torii. Si tratta di un sogno positivo, poiché si ritiene che i propri desideri si realizzeranno nel lavoro, nel denaro e nell’amore.

Ci sono più delle cose o situazioni che se sognate rappresentano buoni auspici, ma che a prima vista non sembrano tali. Come ad esempio:

Sognare di aumentare di peso.

Suggerisce un aumento della fortuna e delle opportunità finanziarie.

Sognare un incendio.

Più le fiamme sono potenti, più si dice che indichino fortuna e prosperità in aumento.

Sognare la cacca.

Segni di una maggiore fortuna finanziaria dovuta alla parola “un” (che significa “fortuna”) contenuta nella parola unchi che significa “cacca”.

Sognare di litigare con un ex fidanzato.

Questo può essere un buon sogno, in quanto sarete in grado di risolvere i vostri problemi e le vostre paure e di andare avanti per affrontare un nuovo amore.

In che modo attirare la fortuna nel primo sogno del nuovo anno. La tradizione folkloristica giapponese prevede tre passaggi distinti:

Procuratevi scaricandola da internet o disegnando voi stessi un’immagine della takara-bune (宝船), la nave del tesoro. A bordo di questa nave di sono le shichifukujin (七福神) le sette divinità della fortuna. Sull’immagine si deve scrivere la seguente poesia che in giapponese è detta kaibunka (回文歌), dove kaibun, significa palindromo. La poesia recita

“なかきよの とおのねふりの みなめさめ なみのりふねの おとのよきかな”, scritta in kanji;

“長き世の遠の眠りのみな目ざめ、波乗り船の音の良きかな’. La traduzione in italiano è la seguente:

“Il lungo sonno del mondo si sta risvegliando, e si sente il dolce suono delle onde che spingono la takarabune.

Prima di andare a letto ripetere per tre volte questa poesia come se si trattasse di un incantesimo.

Una volta finito di ripetere questa poesia riponete l’immagine sotto il cuscino ed andate a dormire

Durante il periodo Muromachi (1336-1573), quando le persone facevano brutti sogni, la mattina dopo lavavano l’immagine della barca del tesoro lungo il fiume perché si credeva fosse un modo per recuperare la fortuna.

Oggigiorno se si fa un brutto un sogno, i giapponesi hanno due soluzioni. La prima è pragmatica e segue la teoria del sakayume (逆夢, falso sogno). Ovvero considerano il brutto sogno come qualcosa che non accadrà nella realtà.

La seconda è quella di chiamare un tapiro per chiedere aiuto. Si dice che i tapiri siano bestie sacre che mangiano i sogni degli uomini. Si credeva che i tapiri mangiassero i sogni cattivi che potevano accadere. Quindi, si può chiedere il suo aiuto ripetendo: “Do il mio brutto sogno di ieri sera al tapiro”. Con tapiro si fa riferimento alla figura del baku (獏 o 貘) che sono esseri soprannaturali che si dice divorino gli incubi. Secondo la leggenda, furono creati dal materiale avanzato quando le divinità finirono di creare tutti gli altri animali.

Anche se queste metodi non garantisco che il 100% delle volte il vostro primo sogno sia come lo desiderate. Ma vale comunque la pena di provarci.


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