L’azione ed il pensiero nella filosofia giapponese


L’altro giorno ho parlato del mio nuovo amico, che è un sacerdote Shinto. Nello spiegarmi perché lo Shintō a suo parere non è una religione, Otomo ha menzionato il fatto che la parola giapponese per buddismo finisce in kyō (insegnamento), quella Shinto in -tō (strada). 

Andō Hiroshige, dalle 57 stazioni della Tokaidō, Totsuka

Mi sono chiesto allora che differenza facesse.

Il suffisso -dō di Shintō viene usato quasi sempre nelle arti marziali giapponesi, come in Jūdō, Kendō, Kyūdō e Aikidō, ecc., dove significa “via” o “percorso”. 

Ho cercato su Internet e non ho trovato quello che cercavo. Alla fine credo di esserci arrivato da solo. Il –kyō del buddismo indica la presenza di un insegnamento e di un maestro, in altri termini, di una guida. 

La strada cui allude il -dō di Shintō è un percorso del quale conosci solo il punto di arrivo. Il resto lo devi scoprire da solo.


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