Quali sono le cause della fine del periodo Sengoku (1467 — 1603)


Prima di questo articolo, leggere quello Quali furono le cause del periodo sengoku?

Il periodo Sengoku, noto anche come l’era dei regni combattenti, è stato un periodo tumultuoso nella storia del Giappone che si è esteso dal XV al XVI secolo. Vi sono ben tre date diverse usate per segnare l’inizio di questo periodo, la prima è l’incidente di Kyōtoku, la seconda è la guerra di Ōnin, e la terza l’incidente di Meiō. Quelle per la sua fine sono molte di più e vanno dal 1568 al 1638. Io ho scelto la guerra di Ōnin per l’inizio, l’arrivo di Ieyasu a Edo per la fine (1467-1603).

Il fattore decisivo che portò alla fine del periodo della guerra fra gli Stati (1467-1603) furono le armi da fuoco, portate dai portoghesi, subito imitate dai giapponesi e usate con giudizio soprattutto da Oda Nobunaga. Una figura estremamente interessante, Costui era noto per la sua curiosità per tutto quello Che era nuovo. Si procurò armi da fuoco, teneva in camera sua un mappamondo che guardava spesso e volentieri, aveva nominato un africano al rango di samurai. Doveva averne fiducia, perché lo accompagnò sempre anche nei momenti di grande importanza. Yusuke Era con lui la notte dell’incidente a Honnoji , Il misterioso evento che gli costò la vita. Fu lui a capire immediatamente il valore Degli archibugi e a procurarsene. Ne erano già arrivati diversi tipi dalla dalla Cina, ma nessuno poteva competere con i fucili portoghesi e presto nacque la figura del fuciliere appiedato, il cosiddetto Ashigaru,, raramente un guerriero e di solito un contadino. Fu una figura di grande importanza storica, parte del gruppo di motivi che portò all’eclissi Della casta guerriera.

Il samurai medio considerava contaminante degradante l’uso delle armi da fuoco perché Richiedevano un addestramento molto minore e rifiutava di procurarsene. Ma questo non fece altro che approfondire la crisi del suo ruolo, Crisi che poi sfociò con la scomparsa completa della figura del guerriero . A causa della presenza degli Ashigaru del rifiuto del samurai di armarsi, Nel periodo Edo L’esercito smise di essere un affare di casta e si burocratizzo. Iniziò invece l’era dei Ronin. Di solito sono descritti come guerrieri che avevano perso il padrone, dando l’impressione che il loro destino fosse Normale, ma raro. La realtà era l’opposto. La Scomparsa immediata, traumatica e imprevista della classe militare sostituita da un esercito di professionisti segnò il momento di nascita Della figura del Ronin, In realtà un’intera classe messa su una strada senza becco di un quattrino ma con due spade alla cintura. Sono meglio descritti come reduci e vittime della scomparsa della loro classe al termine della guerra civile. La scomparsa del guerriero come figura sociale non sarebbe stata così completa alla fine della guerra civile se non fosse stato per le armi, che distrussero completamente la necessità di un guerriero con due spade. La guerra civile era durata un secolo e mezzo. Il problema dei reduci era quindi proporzionalmente molto ma molto più grande che In qualsiasi altro conflitto precedente. Il problema dello tsujigiri, L’uccisione a casaccio di passanti dopo il tramonto, fu una espressione Di protesta da parte dei Ronin, una protesta irrazionale e destinata a fallire ma sicuramente non l’ignobile atto di pregiudizio di classe con cui viene solitamente definito. Il problema dei Ronin durò a lungo, come prova la ribellione di Saigo Takamori, che combatté per la restaurazione Meiji Fin quando si rese conto che il termine restaurazione era solo una parola. Nessuno aveva intenzione di ritornare al passato. Takamori passò alla parte opposta del conflitto, Perdendo la vita per una causa che sapeva persa. Come si vede, le armi da fuoco Ebbero ripercussioni che andarono molto al di là della guerra civile.


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