
Zekken
Il primo zekken di mio figlio è pronto!
Di sicuro vi sarà capitato di vedere foto, video, manga o anime che avevano come oggetto le feste sportive che si svolgono durante l’anno scolastico in Giappone, i famosi undōkai (運動会)? Tra le corse sfrenate, il tifo da stadio dei genitori e i giochi di squadra, avrere forse notato un dettaglio particolare sulle divise da ginnastica degli studenti: un pezzo di stoffa bianca, di solito rettangolare, cucito sul petto e sulla schiena, con sopra delle scritte fatte a mano con il pennarello nero. Ecco, quello è lo zekken (ゼッケン)!
Ma cos’è esattamente e a cosa serve?
Immagina di essere un insegnante durante l’ora di educazione fisica o, peggio ancora, durante il caos colorato e festoso dell’undōkai, con centinaia di studenti che corrono in ogni direzione. Come fai a riconoscere subito chi è chi? Semplice: guardi lo zekken!
Lo zekken è fondamentalmente un’etichetta di riconoscimento in tessuto. Solitamente riporta informazioni essenziali come:
Il cognome dello studente: scritto bello grande, spesso in caratteri katakana o hiragana per facilitare la lettura.
La classe e la sezione: ad esempio mio figlio “1年1組” (1-nen 1-gumi), che significa “Classe 1 del 1° anno”.
A volte, viene scritto anche il nome della scuola.
Viene attaccato (spesso cucito con pazienza dai genitori all’inizio dell’anno scolastico, o talvolta fissato con spille di sicurezza) sulla divisa da ginnastica, la taisō-fuku (体操服). La sua funzione principale è proprio questa: identificare lo studente in modo rapido ed efficace. È utilissimo per gli insegnanti per chiamare gli studenti, per l’organizzazione delle squadre durante i giochi, per segnare i punteggi e, non meno importante, per questioni di sicurezza. È un po’ come il numero che gli atleti portano sulla schiena durante una gara, ma personalizzato con il nome e la classe.
Un po’ di storia
La sua introduzione e diffusione nelle scuole giapponesi è legata principalmente al periodo del dopoguerra. Con la standardizzazione del sistema educativo e la costruzione di nuove scuole, si rese necessario un metodo pratico ed economico per gestire e identificare un gran numero di studenti durante le attività fisiche di massa. Lo zekken si rivelò una soluzione semplice ed efficiente per mantenere l’ordine e garantire che ogni studente fosse riconoscibile. Permetteva agli insegnanti di avere un controllo migliore e facilitava l’organizzazione di eventi su larga scala come l’undokai.
Oggi, lo zekken è una parte integrante e quasi scontata dell’esperienza scolastica giapponese legata all’attività fisica. Anche se può sembrare un dettaglio minore, svolge un ruolo pratico fondamentale. È un piccolo pezzo di stoffa che racchiude una grande necessità organizzativa, testimone silenzioso di innumerevoli lezioni di ginnastica, corse nei sacchi, staffette e giornate di sport sotto il sole!

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