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Hadzuki – Agosto
Il mese di Agosto, in giapponese, è conosciuto anche come hadzuki (葉月). Tale denominazione conosciuta come wafūgetsumei (和風月名), si riferisce all’ottavo mese del kyūreki (旧暦), il calendario lunisolare tradizionale, corrispondente approssimativamente al mese di Settembre nel calendario gregoriano. Questo nome fa riferimento alle stagioni e agli eventi che caratterizzano questo periodo dell’anno. Il kyūreki Il…
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Il castello di Hara
L’ ultimo baluardo del cristianesimo in Giappone Sulle pendici del Monte Unzen nella penisola di Shimabara, riposano silenziose le rovine del castello di Hara, testimonianza tangibile di un passato tumultuoso. Centro della ribellione di Shimabara-Amakusa (1637-1638), offre oggi ai visitatori l’opportunità di esplorare le sue rovine immergendosi nella ricca storia della regione. Le rovine del…
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Koromogae
Il cambio d’abiti Il primo giorno di Giugno e di Ottobre, del calendario lunare, si celebra il koromogae no hi (衣替えの日), una tradizionale usanza giapponese che prevede il cambio degli abiti in base alle stagioni. Sebbene questa pratica sia profondamente radicata nella cultura giapponese da secoli, le sue origini e la sua evoluzione storica spesso…
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Fumizuki
稲の穂が実る月 Ine no ho ga minoru tsuki Il mese durante il quale matura il riso I nomi dei mesi del vecchio calendario lunare risuonano ancora oggi come echi di un’epoca passata, portando con sé un’aura di bellezza mista a nostalgia. Nel calendario moderno, sono conosciuti come wafū getsumei (和風月明), “nomi dei mesi in stile giapponese”,…
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I martiri cristiani di Unzen
La repressione dei cristiani di Nagasaki L’arrivo del cristianesimo in Giappone Guidato da un’incrollabile fede, Francesco Saverio intraprese un viaggio verso l’estremo oriente, approdando a Satsuma (parte occidentale dell’odierna prefettura di Kagoshima, nel Kyūshū) nel 1549. Il suo obiettivo era ambizioso: diffondere il vangelo cristiano in un paese ancora legato a tradizioni millenarie. In quel…
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L’incidente della Daigo Fukuryū Maru
La Daigo Fukuryū Maru (第五福竜丸, “nave del drago fortunato numero cinque”), un peschereccio giapponese per la pesca del tonno, appartenente alla flotta del porto di Yaizu (Shizuoka), divenne involontariamente protagonista di uno degli eventi più tragici legati ai test nucleari. Il 1° Marzo 1954, mentre si trovava a 160 chilometri dall’atollo di Bikini nelle Isole…
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Nagoshi no Harae
Tra i riti più suggestivi del Giappone, il nagoshi no harae (夏越の祓), con il suo chi no wa kuguri (茅の輪くぐり), spicca per la sua semplicità e profondità. Celebrato nel mese di Giugno nei santuari shintoisti, questo rituale di purificazione offre ai fedeli l’occasione di liberarsi dalle impurità accumulate durante la prima metà dell’anno e di…
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Il ponte Ichijō Modoribashi, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti
Fin dai tempi antichi, i ponti hanno rappresentato punti fondamentali delle arterie vitali per le comunità, facilitando il commercio, la comunicazione e la vita quotidiana delle persone. Oltre a collegare sponde e territori, i ponti hanno assunto un ruolo simbolico, diventando custodi di storie, tradizioni e identità. In questo articolo vi parlerò di un ponte…
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Perché i fantasmi del folklore giapponese indossano spesso un kimono bianco?
Shinishōzoku, l’abito dei defunti Prima di parlare del shinishōzoku mi permetto una breve introduzione sul concetto di morte, di aldilà e di fantasma nella cultura giapponese. La morte e l’oltretomba nella cultura giapponese Nella tradizione giapponese, la morte assume un ruolo centrale, quasi equiparabile all’importanza della vita stessa. Il trapasso segna l’inizio di un viaggio…
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小満 – Shōman
Mentre sistemavo gli appuntamenti di lavoro sul calendario ho visto riportata la seguente frase: 「万物盈満すれば草木枝葉繁る」 Banbutsu eiman sureba kusaki edaha shigeru Il significato di questa frase è che quando il clima diventa mite le piante e gli altri esseri viventi crescono e prosperano. La frase è ripresa dal koyomi binran (暦便覧), un manuale di approfondimento…