Categoria: Storia

  • Shūbun no hi

    Shūbun no hi

    L’equinozio d’autunno La maggior parte delle persone associa indubbiamente questo giorno all’equilibrio perfetto tra luce e oscurità, un equinozio celeste che segna l’esatto momento in cui il sole attraversa l’equatore celeste. Sebbene nel 2024 shūbun no hi (秋分の日) cada il 22 settembre, la data è soggetta a minime fluttuazioni annuali, dettate da precisi calcoli celesti.…

  • Enma shinkō

    Enma shinkō

    Il culto di Enma, giudice degli inferi Durante il vostro soggiorno a Tōkyō, perché non aggiungere un tocco di mistero alla vostra vacanza? Oltre ai templi e santuari più famosi, potreste visitare luoghi meno conosciuti, ma altrettanto affascinanti. Alcuni di questi sono dedicati a Enmaō (閻魔王), re e giudice degli inferi, conosciuto anche come Enma-Daiō…

  • Nagatsuki

    Nagatsuki

    Avete mai sentito parlare di nagatsuki? Questo antico termine giapponese evoca immagini di notti lunghe e limpide, di lune brillanti che illuminano cieli autunnali. Ma cosa significa esattamente e perché è così legato alla cultura giapponese? Il tempo che cambia: dal kyūreki allo shinreki Prima dell’arrivo del periodo Meiji (1868-1912), ovvero prima che il Giappone…

  • Il castello di Hara

    Il castello di Hara

    L’ ultimo baluardo del cristianesimo in Giappone Sulle pendici del Monte Unzen nella penisola di Shimabara, riposano silenziose le rovine del castello di Hara, testimonianza tangibile di un passato tumultuoso. Centro della ribellione di Shimabara-Amakusa (1637-1638), offre oggi ai visitatori l’opportunità di esplorare le sue rovine immergendosi nella ricca storia della regione. Le rovine del…

  • Fumizuki

    Fumizuki

    稲の穂が実る月 Ine no ho ga minoru tsuki Il mese durante il quale matura il riso I nomi dei mesi del vecchio calendario lunare risuonano ancora oggi come echi di un’epoca passata, portando con sé un’aura di bellezza mista a nostalgia. Nel calendario moderno, sono conosciuti come wafū getsumei (和風月明), “nomi dei mesi in stile giapponese”,…

  • L’incidente della Daigo Fukuryū Maru

    L’incidente della Daigo Fukuryū Maru

    La Daigo Fukuryū Maru (第五福竜丸, “nave del drago fortunato numero cinque”), un peschereccio giapponese per la pesca del tonno, appartenente alla flotta del porto di Yaizu (Shizuoka), divenne involontariamente protagonista di uno degli eventi più tragici legati ai test nucleari. Il 1° Marzo 1954, mentre si trovava a 160 chilometri dall’atollo di Bikini nelle Isole…

  • Nagoshi no Harae

    Nagoshi no Harae

    Tra i riti più suggestivi del Giappone, il nagoshi no harae (夏越の祓), con il suo chi no wa kuguri (茅の輪くぐり), spicca per la sua semplicità e profondità. Celebrato nel mese di Giugno nei santuari shintoisti, questo rituale di purificazione offre ai fedeli l’occasione di liberarsi dalle impurità accumulate durante la prima metà dell’anno e di…

  • Il ponte Ichijō Modoribashi, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti

    Il ponte Ichijō Modoribashi, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti

    Fin dai tempi antichi, i ponti hanno rappresentato punti fondamentali delle arterie vitali per le comunità, facilitando il commercio, la comunicazione e la vita quotidiana delle persone. Oltre a collegare sponde e territori, i ponti hanno assunto un ruolo simbolico, diventando custodi di storie, tradizioni e identità. In questo articolo vi parlerò di un ponte…

  • Perché i fantasmi del folklore giapponese indossano spesso un kimono bianco?

    Perché i fantasmi del folklore giapponese indossano spesso un kimono bianco?

    Shinishōzoku, l’abito dei defunti  Prima di parlare del shinishōzoku mi permetto una breve introduzione sul concetto di morte, di aldilà e di fantasma nella cultura giapponese. La morte e l’oltretomba nella cultura giapponese Nella tradizione giapponese, la morte assume un ruolo centrale, quasi equiparabile all’importanza della vita stessa. Il trapasso segna l’inizio di un viaggio…

  • 小満 – Shōman

    小満 – Shōman

    Mentre sistemavo gli appuntamenti di lavoro sul calendario ho visto riportata la seguente frase: 「万物盈満すれば草木枝葉繁る」 Banbutsu eiman sureba kusaki edaha shigeru Il significato di questa frase è che quando il clima diventa mite le piante e gli altri esseri viventi crescono e prosperano. La frase è ripresa dal koyomi binran (暦便覧), un manuale di approfondimento…